Il “Percorso acne” è il nuovo servizio offerto dal centro C.P.G. di Torino.

L’acne è una delle più frequenti patologie infiammatorie della cute: colpisce in misura variabile circa il 90% degli adolescenti, parte dei quali necessita di un parere medico per una valutazione ed uno specifico trattamento.

Questa patologia ha trovato nuova linfa nell’attuale situazione pandemica: l’utilizzo della mascherina non ha solo inasprito le situazioni preesistenti, ma ha anche agevolato l’insorgere della problematica in soggetti sani.  

Per la sua tipica localizzazione su parti del corpo visibili e per il rischio di esiti cicatriziali, l’acne è una dermatosi con significato e valore specifici per il giovane paziente, presentandosi in una fase della vita, quella dell’adolescenza, già caratterizzata da importanti cambiamenti, fisici, psichici ed emotivi. La presenza di lesioni cutanee importanti e visibili sul volto possono costituire per i giovani motivo di disagio e vergogna, talvolta tali da compromettere il benessere soggettivo (immagine di se stessi) e la vita di relazione.

Bisogna inoltre ricordare, in considerazione del relativo aumento di tali casi, le forme di acne nell’adulto, in particolare nelle donne. Si presentano con aspetto clinico per alcuni versi sovrapponibile a quelle dell’adolescenza, con variazioni legate, soprattutto nelle donne, alle abitudini quotidiane come l’utilizzo di creme, trucchi e rimedi “fai da te”, oltre che dalla generale situazione di salute (alterazioni ormonali, sovrappeso o altre patologie concomitanti).

La valutazione e la terapia specifica dell’acne (che prevede l’utilizzo a seconda delle forme cliniche, dello stato di salute del soggetto e delle scelte individuali, integratori, antibiotici, retinoidi sistemici e/o terapia topica), sono quindi fondamentali per la corretta gestione della patologia.

Per salvaguardare la salute della pelle, Il C.P.G. ha attivato il “Percorso acne”: servizio di diagnosi e cura dell’acne che consiste in un pacchetto di tre visite al costo di 220 euro totali.

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Per info e prenotazioni: 011.561.38.48 – 011.561.11.87

La variante inglese del Coronavirus COVID-19 è fino al 60% più contagiante rispetto al ceppo precedente.

Proporzionalmente si verifica un incremento dei positivi anche tra i bambini che, avendo meno recettori ACE2 rispetto agli adulti, contraggono il virus in misura minore. La percentuale di giovani infetti si è comunque sempre mantenuta molto bassa rispetto alle età successive.  Il numero più alto di contagi si verifica fra i 14 e i 19 anni mentre diventa molto bassa sotto i 5 anni (da 200 a 110 casi ogni 100.000 abitanti).

Ad oggi ancora non si sa quanto siano contagiosi i pazienti affetti da questa variante, ma sembra che i bambini che la contraggono, siano molto contagianti e possono mettere in pericolo le persone con le quali vengono a contatto.

Anche i tamponi molecolari e i tamponi antigienici individuano la variante inglese e i vaccini presenti attualmente coprono tale variante.

Addentriamoci nello specifico. Quali sono le complicanze pediatriche?

Dopo 3 – 4 settimane dal contagio alcuni bambini, anche se raramente, possono sviluppare vasculiti, problematiche cardiache, renali, o intestinali, per un aumento sistemico dello stato infiammatorio.

In Piemonte un numero veramente esiguo di bambini, quasi tutti portatori di comorbilità, ha sviluppato queste forme legate ad una infiammazione sistemica (MIS-C).

Spesso hanno richiesto ospedalizzazione, ma opportunamente curati, ne sono guariti.

L’attenzione di tutti è posta proprio sull’incremento del contagio sui bambini, sugli adolescenti, perché contribuiscono alla diffusione del virus in modo importante dato il loro comportamento ovviamente meno attento e accorto, rispetto alla popolazione più adulta e più matura.

Quindi, anche se la variante inglese non ha dato finora negli under 16 complicanze più gravi rispetto al ceppo precedente, la maggior possibilità di diffondere il virus a tutta la popolazione, giustifica l’allarme per l’aumento della sua presenza tra i giovani e giovanissimi.

Dott.ssa Donatella Bacolla

Lo Staff del Centro Pediatrico