Mantenere una dieta sana e equilibrata
Una sana alimentazione è fondamentale per la nostra salute ed in particolare per la salute dei nostri bambini, soprattutto quando è indispensabile garantire l’efficacia del nostro sistema immunitario nella difesa dagli agenti esterni e dalle infezioni. Ad oggi, mentre i Governi sono impegnati nell’adozione di comportamenti di allontanamento sociale e restrizioni per fronteggiare l’emergenza della pandemia e contrastare la diffusione del COVID-19, l’opportunità di continuare ad aderire ad una dieta sana, equilibrata e varia potrebbe risultare compromessa nei giorni della quarantena.
Lo “stare in casa” rischia infatti di correlarsi ad un aumento del consumo di alimenti ad alto contenuto di zuccheri e grassi, spesso fuoripasto, nonché all’inattività e sedentarietà relative a spazi domestici limitati.
A tal proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato una guida contenente indicazioni a supporto di una dieta salutare anche nei giorni dell’autoisolamento:
I genitori devono porre anche attenzione alle porzioni che dovranno essere adatte al fabbisogno di ciascuno membro della famiglia. I bambini piccoli avranno bisogno di porzioni più piccole rispetto agli adulti e questo è ancora più importante in un periodo in cui l’attività ludico-motoria potrebbe essere ridotta.
È fondamentale mantenere una routine quotidiana sugli orari di sonno-veglia e, di conseguenza, dei pasti. Si raccomandano 4-5 pasti giornalieri ad orari fissi, compresi gli spuntini per garantire una certa regolarità al nostro organismo. La merenda può essere preparata insieme al bambino cercando di suggerire variazioni (frutta di stagione anche in frullato, yogurt, pane e olio extravergine di oliva, fretta secca a guscio etc).
L’OMS raccomanda inoltre di limitare:
L’OMS, al contrario, consiglia nella dieta quotidiana:
- l’incremento di fibre, di cui sono ricche le verdure, la frutta (si consiglia sempre quella di stagione con una frequenza di 5 volte al giorno), i legumi e gli alimenti integrali: per favorire il sistema digestivo nonché contribuire alla sensazione di sazietà
- la corretta introduzione di due prodotti caseari al giorno
- la corretta frequenza delle carni bianche, delle carni rosse (1-2 volte a settimana al massimo), del pesce, dei legumi (più di 2 volte a settimana
Questo corretto approccio nutrizionale previene anche le carenze di micronutrienti, antiossidanti o aminoacidi coinvolti in tutti i meccanismi chiave dell’organismo, inclusi quelli della regolazione immunitaria e del sonno.
Una buona idratazione è fondamentale per una salute ottimale. Bere acqua al posto delle bevande zuccherate è un modo semplice per limitare l’assunzione di zucchero e kilocalorie in eccesso. Se gradite dal bambino o dall’adolescente, possono essere proposti infusi senza zucchero o saltuariamente, magari come spuntino, spremute di frutta fresca senza l’aggiunta di zucchero.
Conclusioni
Per finire, l’adesione ad uno stile di vita ispirato alla Dieta Mediterranea è ancora una volta riconosciuto come scelta salutare, un modus vivendi da mettere in pratica tutti i giorni, anche in quarantena. A tal proposito la condivisione ed il “mangiare insieme”, tipico della Dieta Mediterranea, non significa semplicemente consumare un pasto ma vuol dire rafforzare il fondamento delle relazioni interpersonali, promuovendo il dialogo e la creatività. Pertanto, in un momento come quello che stiamo vivendo oggi caratterizzato dal distanziamento sociale, molte famiglie si ritrovano a trascorrere più tempo in casa ed a poter condividere i pasti insieme. I pasti in famiglia costituiscono un’importante opportunità per i genitori di coinvolgere i bambini e gli adolescenti in cucina ed essere altresì un modello per un’alimentazione sana.
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Scienze della Nutrizione
Specialista in Pediatria